AUGURI di BUONA PASQUA

AUTORE: Rogier van der Weyden. Apparizione di Cristo Risorto alla Madre. Episodio non escritto nei Vangeli, ma entrato presto nel pensiero dei padri della Chiesa: Cristo non poteva tradire l'attesa della Vergine.
«La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: “Pace a voi!”» (Gv 20,19). La nostra Pasqua quest’anno rivive quella sera. 
La nostra Pasqua, vissuta più nella chiusura della paura dell’orrore della guerra, della pandemia… Ma proprio come quella sera anche per noi oggi risuona la voce del Risorto che dice: “Pace a voi”.
Carissimi fratelli e sorelle, cari amici oftaliani, rivolgo a ciascuno gli auguri di gioia e speranza per la Pasqua di quest’anno augurando di poter accogliere e diffondere la Speranza cristiana. 
La Speranza che invochiamo per essere più sereni è Lui, è il Risorto! San Paolo scrive ai cristiani di Corinto: «A voi… ho trasmesso, anzitutto, quello che anch’io ho ricevuto; cioè che Cristo morì per i nostri peccati, secondo le Scritture, e che fu sepolto e che è risorto il terzo giorno secondo le Scritture e che apparve a Cera e quindi ai Dodici» (1Cor 15,3-5). Questa breve confessione di fede annuncia proprio il Mistero Pasquale, con le prime apparizioni del Risono a Pietro e ai Dodici: la Morte e la Risurrezione di Gesù sono proprio il cuore della nostra speranza. “Senza questa fede, ricordava Papa Francesco, nella morte e nella risurrezione di Gesù la nostra speranza sarà debole, ma non sarà neppure speranza  e proprio la morte e la risurrezione di Gesù sono il cuore della nostra speranza”.
AUTORE: Rogier van der Weyden.
Apparizione di Cristo Risorto alla Madre. Episodio non escritto nei Vangeli, ma entrato presto nel pensiero dei padri della Chiesa: Cristo non poteva tradire l’attesa della Vergine.

Da venti secoli risuona questa notizia e tantissime persone hanno ricevuto dal Risorto un nuovo modo di vivere e morire. Sì perché la fede pasquale è vita da risorti, non è sapere umano né disquisizione filosofica, ma mistero e dono. Carissimi la Pasqua è la festa delle feste, si potrebbe dire che è l’unica grande festa del cristiano. A tutti noi è chiesto di portare la gioia del Signore risorto proprio come le donne del mattino di Pasqua che corsero a dare l’annuncio ai suoi discepoli della tomba vuota. L’alleluia pasquale riempia i nostri cuori, le nostre iniziative di vita associativa, di questa gioiosa speranza. 

Buona Santa Pasqua a tutti e che il Signore Risorto vi benedica! 
 
Don Claudio