Editoriale Maggio: “Mettiamoci in cammino con Maria”

Il mese di maggio ci ha sempre visti pellegrini al Santuario di Banneux, in Belgio, ma l’attuale
epidemia ci ha impedito di raggiungere il luogo santo, tuttavia è nostra speranza e nostro desiderio
il poterci  ritornare quanto prima, anche perché Banneux fa al caso della presente situazione di
prova e sofferenza particolare per tanti nostri fratelli.
Qui, nel 1933, Mariette Béco, ragazzina undicenne figlia di modesti operai, vide per otto volte la
Santa Vergine. 

Soffermiamoci, per un momento, sulle caratteristiche del luogo. Banneux si distingue per il suo
silenzio e la solitudine. È situata in un angolo di bosco d’abeti sull’altipiano delle Ardenne, dove le
iniziali stesse richiamano il termine banale, sì proprio così, infatti era il privilegio banale, risalente
al Medioevo, di poter godere gratuitamente della legna del bosco proprio in favore dei poveri  del
luogo.
Il tempo scelto da Maria per manifestarsi  è il buio e freddo inverno, di sera, ma lei si presenta con
il sorriso che invita la piccola ad uscire di casa e a seguirla verso la sorgente situata non lontano
dalla casa familiare.
Riandiamo alla terza apparizione del 19 gennaio, sono le 19 di sera, le condizioni meteorologiche
sono pessime,  Mariette è in ginocchio sul sentiero, accompagnata da sei persone. A Banneux non ci
sono mai le folle come in altre apparizioni della Madonna. La Signora appare e la piccola le chiede:
“Chi siete Bella Signora?” “Sono la Vergine dei Poveri”, “Oh, la Vergine dei Poveri” riprende
Mariette e la Vergine conduce la ragazzina fino alla sorgente e lì giunti la piccola le domanda
ancora: “Bella Signora ieri mi avete detto che questa sorgente è riservata per me?” credendo
ingenuamente che la fonte fosse per lei. Con un sorriso la Vergine risponde: “Questa sorgente è
riservata per tutte le nazioni, per dare sollievo agli ammalati. Grazie, grazie, io pregherò per te,
arrivederci.” Mariette torna a casa domandandosi il significato del termine “nazioni”.
Quest’affermazione sembra quasi una presa in giro, tutte le nazioni in quest’angolo sperduto. Ma
non è così. Banneux richiama tanto la semplicità di Nazareth. Maria va a cercare Mariette
nell’oscurità e nel freddo che riportano al simbolo del male e della sofferenza. La sorgente è Cristo
e il breve cammino che Mariette compie è verso oriente: “Ci ha visitati dall’alto un sole che sorge”
cantiamo nel Benedictus. Nel cammino ci sono difficoltà, Mariette cade, ma il sorriso di Maria è
incoraggiante, Lei si mette dalla parte dei poveri, dei sofferenti.
Le mani che si immergono nella sorgente ci dicono il desiderio di immergerci in Cristo e lasciarci
coinvolgere da Lui.

Tornare a Banneux ci ridonerà speranza, ne abbiamo bisogno, forza mettiamoci in cammino con
Maria, là troveremo grazia.

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