
Alessandro, educatore di Scuola Superiore, ci scrive un articolo in cui racconta la sua esperienza e quella dei "suoi" ragazzi. Ovviamente parte dal perché ha deciso di venire a Lourdes! ⬇
"«Perché hai deciso di venire a Lourdes?» è la domanda che più volte ci si sente rivolgere durante il pellegrinaggio e il servizio. Alcune risposte si assomigliano, altre sono molto particolari e personali, altre ancora lasciano trasparire che la partenza sia capitata per una "coincidenza." Tuttavia, guardandosi intorno e ascoltando gli altri, presto ci si accorge che, al di là della differenza nelle motivazioni, si è tutti lì per un unica ragione: aiutare gli altri e, forse, trovare qualcosa di nuovo in se stessi. Subito si comprende anche che non si può arrivare a Lourdes per una coincidenza perché, come spesso viene ripetuto, «nulla è a caso».
L’esperienza del servizio è trasformativa, profonda e ricca di bellezza. È impossibile non notarlo nelle parole, e ancora di più, nei sorrisi e nella luminosità degli occhi dei ragazzi. La fatica mette tutti nella condizione di potersi fermare realmente alla fine della giornata e di accedere così ad una profondità spesso non raggiungibile nella confusione della vita quotidiana. Ognuno, a suo modo, scopre così qualcosa di più di sé e l’uscita dal proprio contesto abituale permette anche di mostrare aspetti e qualità che, spesso, vengono nascosti o mascherati.
Lourdes si rivela per i ragazzi, e non solo, il luogo degli incontri, della comunità e dell’amicizia e sa diffondere il suo effetto anche al rientro alla normalità."
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